Malcolm & Marie

Titolo originale: Malcolm & Marie
Anno di uscita: 2021
Genere: Drammatico, Romantico
Regia: Sam Levinson

Trama

Un regista rientra a casa con la sua ragazza dopo la prima del suo ultimo film. La serata però prende una piega inaspettata quando cominciano ad emergere dei fatti che metteranno a dura prova il loro rapporto.

Recensione

È stato il primo film ad essere girato e concluso per intero nel pieno della pandemia COVID-19.

Si tratta di un film abbastanza particolare, in quanto girato in bianco e nero, con soli due attori protagonisti presenti in scena, e con la loro casa come unica location.
Tutto il racconto si basa su una loro lunga litigata a più riprese, che dura più o meno in tempo reale col minutaggio del film. Lo spettatore scopre i retroscena di entrambi i protagonisti quando questi ultimi litigano e si rinfacciano fatti spiacevoli della loro personalità e del loro passato, capendo che la loro è in realtà una relazione tossica di co-dipendenza.

Durante la visione inevitabilmente ci verrà da pensare: “chi ha davvero ragione e chi è in torto?”
la risposta è: nessuno dei due.
Dalle informazioni che ci vengono presentate man mano che scorre il film, a volte saremo dalla parte di uno, e altre volte saremo dalla parte dell’altro; ma ad un certo punto ci renderemo conto che entrambi hanno fatto degli sbagli, tutti abbastanza gravi da ritrovarsi alla pari.

Nel film viene trattato anche il tema del razzismo. Malcolm è un regista ed è afroamericano, e riceve una recensione “positiva” sul suo film, venendo definito un film politico, solo perché fatto da un regista nero. Malcolm è molto arrabbiato dopo aver letto questa recensione, perché lui non voleva fare un film politico ed essere paragonato ad altri registi famosi di colore; lui voleva solo raccontare una storia, senza avere nessun particolare significato profondo.
Questo suo monologo riflette molto il significato del film, anzi il suo “non” significato. Non c’è bisogno di trovare chissà quale spiegazione esistenziale ad ogni cosa che ci viene presentata, a volte bisogna solo rilassarsi e godersi in tranquillità una bella pellicola, e questo non vuol dire che sia vuota o che non tratti temi importanti o pesanti, anzi, soprattutto in questo caso, non è un film da prendere sottogamba e decisamente non è adatto a tutti.

Conclusione

Film che o si ama o si odia, quindi consigliato ma con riserva per chi non è predisposto a questa particolare tecnica di messa in scena. A chi piace il bianco e nero, la buona musica, ed i lunghi monologhi, è il film perfetto.

“Solo se stai per perdere una persona le presti attenzione”

Marie

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